Cavolo ornamentale

Brassica spp.

  • Famiglia: Brassicaceae
  • Fogliame: Semi-sempreverde
  • Categoria: Piante da terrazzo
  • Consigliata per: Balcone e terrazzo
  • Temperatura min.: -10 | -5 °C
  • Altezza: 0,1 — 0,5 metri
  • Terriccio:  
  • Larghezza: 0,1 — 0,5 metri
  • Esposizione: Soleggiata
Condividi:

In autunno e fino all’inverno inoltrato i cavoli ornamentali (Brassica spp.) costituiscono un vero piacere per lo sguardo: foglie coloratissime in sfumature dal verde al violetto, dal bianco al rosa, in cespi che resistono bene ai freddi e sono ideali per le composizioni miste.

Consigli di coltivazione

La produzione dei cavoli ornamentali partendo dal seme in tarda primavera, in semenzaio, con successivo trapianto in vasetti da tenere in luogo molto luminoso e ombreggiato da reti, con un ottimale rapporto di umidità del terriccio (mai troppo bagnato) e dell’atmosfera (mai troppo asciutta). Spesso si preferisce quindi procurarsi le piantine a partire da agosto in poi, pronte per l’utilizzo. I cavoli ornamentali sono sensibili al caldo asciutto e pertanto se in settembre il sole è ancora bollente conviene tenerli in mezz’ombra fresca, spostandoli in pieno sole quando comincia a far freddo. In genere rimangono belli fino a Natale e anche oltre se si riesce ad evitare la marcescenza provocata da eccessiva umidità radicale.

Da non dimenticare

Si tratta di una specie da esterno: in casa il caldo e l’aria secca ne provocano il rapido deperimento. Ottimo l’accostamento con tutte le specie tardo autunnali (eriche, viole…) per cassette colorate e resistenti al freddo.

 

Cavolo ornamentale: come e quando irrigare

Va bagnato con moderazione, solo per conservare il terriccio appena umido, mai fradicio. In primavera conclude il suo ciclo vitale ma può arrivare ad emettere un bel fiore giallo; in quel periodo va bagnato generosamente.

Per irrigare vasi, cassette e fioriere in balconi e terrazzi dotati di rubinetti o prese idriche si può utilizzare il tubo da irrigazione con una pistola multifunzione (getto concentrato, aerato, nebulizzato o  doccia, per scegliere l'idonea modalità di somministrazione dell'acqua). Oppure, meglio ancora, si può installare un sistema di irrigazione con erogatori a goccia da collocare nei vasi, automatizzato da un programmatore, per un'irrigazione su misura e senza sprechi.

Se in terrazzo non c'è a disposizione un rubinetto, la scelta ideale è  il sistema di microirrigazione Claber Aqua-Magic System, collegabile al serbatoio Claber Aqua-Magic Tank che consente di irrigare anche senza collegare l'impianto al rubinetto; il kit contiene la dotazione completa per irrigare 20 vasi e un programmatore di facilissimo impiego, alimentato con pannello fotovoltaico per ottenere energia dal sole: non serve collegarsi alla rete elettrica.

Scopri altre Piante da terrazzo